CAVALLERMAGGIORE ADERISCE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.

Grazie al concorso di buona parte delle Associazioni del volontariato culturale e sociale, per la prima volta, si propone una riflessione sulla tematica della violenza contro le donne. Dal 1999, il 25 novembre è stato indicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come il giorno che a livello mondiale denuncia questo raccapricciante fenomeno diffuso a livello globale.

Cavallermaggiore ricorda la data con una rappresentazione teatrale già proposta in varie città del Piemonte e della Liguria.

 "Filo spinato e scarpe rosse" è uno spettacolo multimediale sulle donne vittime di violenza a partire dalla Seconda Guerra Mondiale fino all’attuale quotidianità. Protagoniste dello spettacolo con la musicista Cristina Bocca, sono le due autrici, la poetessa cuneese Ornella Giordano e l'attrice Nicole Ninotto. La Resistenza femminile di ieri e di oggi, viene declinata in un contesto nel quale la recitazione si accompagna alla musica, alle immagini, alle voci, creando un'armonia tra i vari linguaggi artistici e coinvolgendo il pubblico in una pluralità di sensazioni.

L'assenza di retorica e la sola presenza dei contenuti, rende fluido lo scorrere dello spettacolo che, pur proponendo temi di forte impatto emotivo, si realizza attraverso la leggerezza e il variegato intersecarsi delle espressioni verbali, musicali e visive.

L’appuntamento, realizzato grazie all’impegno della Biblioteca civica "Nuto  Revelli", delle Associazioni: Amici della Biblioteca, Caritas, C-quadro-Arte e Cultura, Gruppo Volontariato Vincenziano, l’Ora di Generosità, Piccoli Aiuti Umanitari, dell’Amministrazione Comunale, della Pro-Loco e dall’Associazione saviglianese Mai più Sole, è previsto per DOMENICA 29 NOVEMBRE ore 17 presso il Salone San Giorgio di Via Turcotto. Sarà inoltre allestito un piccolo spazio informativo circa le attività dell’Associazione Mai più Sole, Associazione costituita da donne che si occupano di violenza intra ed extra familiare alle donne tramite un primo punto d’appoggio contro qualsiasi tipo di disagio e difficoltà.

L’ingresso è gratuito e gli organizzatori si augurano che l’appuntamento richiami molte persone.